Salvezza Fiorentina: il tempo di tornare a remare insieme

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Apro questo articolo pubblicando il video di inizio stagione 2018/2019 che ho registrato alla prima giornata del mio primo abbonamento alla Fiorentina dopo 37 anni di tifo, i miei ricordi in cui dicevo “Forza Fiorentina” risalgono infatti a quando avevo 6 anni.

Era la stessa epoca in cui non sapevo nulla di calcio, all’epoca non si vedeva, al massimo c’era Paolo Valenti con il suo bellissimo 90° minuto e la mia domanda era “Ha segnato Antognoni?“.

Sì, proprio quel Giancarlo Antognoni che è un piacere vedere allo stadio vicino alla squadra, sempre sorridente e cordiale, un modello, un riferimento che anche i tifosi viola dovrebbero tenere a mente.

In questa stagione ho visto di tutto: dai sogni di scudetto delle prime giornate anche perché “si indossava la divisa dello scudetto, quella viola e nera“, ai fischi della tribuna alla Curva Fiesole che contestava i Della Valle, all’arrivo di Muriel che ha mostrato di avere la classe del campione, agli infiniti pareggi che ci stavano comunque permettendo di stare a contatto con la zona Champions League o quanto con l’Europa League, alla squadra senza mordente che ha iniziato a perdere, all’addio di Pioli, al ritorno di Montella, alla finale mancata in Coppa Italia fino ad oggi: al momento in cui si gioca la partita della salvezza.

La Fiorentina rischia la retrocessione, incredibile, ma vero. Basta perdere con il Genoa e i viola possono tornare in Serie B.

Da tifoso sarebbe brutto, molto brutto, anche perché è al momento l’unica cosa che possiamo rivendicare contro la Juventus: i bianconeri infatti sono andati nel campionato cadetto più recentemente dei viola, nella stagione 2006-2007.

Oggi è stata anche la giornata in cui la Fiorentina sembra sia stata ceduta ad un imprenditore USA, di origini calabresi, Commisso per una cifra intorno ai 135 milioni di euro.

Una notizia importante, come tutte le novità è vista bene, anche perché in una città in cui la polemica la fa da padrone, cambiare è quello che piace di più. Non è detto che si faccia bene, i presidenti USA in Italia stanno facendo male come Joey Saputo al Bologna e James Pallotta alla Roma: hanno vinto nulla.

Commisso saprà fare meglio degli altri due? Forse sì, forse no, una cosa è sicura i Della Valle volevano come prima cosa fare il nuovo stadio a Firenze e in tanti anni non ci sono riusciti.

Era quella la conditio sine qua non per fare grande la Fiorentina, ma non si è messa nemmeno la prima pietra malgrado Renzi prima e poi il suo successore, Nardella, avessero promesso agli elettori che si sarebbe fatto.

Quello stadio in cui puoi avere un abbonamento in tribuna centrale, ma comunque la pioggia te la prendi lo stesso. Quell’Artemio Franchi in cui sarò domani, in parterre, dietro la panchina viola a tifare o a provare di farlo visto che ci potrebbe aspettare un diluvio.

Pioverà sul bagnato? Forse sì. Forse sarà una partita che segnerà la storia come quel Perugia – Juventus che fece perdere lo scudetto ai bianconeri a favore della Lazio.

I bookmaker pensano ad una partita con un pareggio, tanto da far scendere la X a valori anomali, addirittura 2.44 quando il valore corretto per una partita del genere dovrebbe essere a 3.20.

Si dice che soprattutto il primo tempo potrebbe finire con un pareggio in attesa di capire cosa succederà alla diretta concorrente per la salvezza, quell’Empoli che giocherà a San Siro contro l’Inter.

Ma non è così che abbiamo perso le ultime partite? Pensando troppo agli altri? Pensando di essere già salvi? Chi ci dice che l’Inter farà bene domani contro i cugini toscani?

Quell’Inter guidata da Spalletti, scherzo del destino tifoso viola che ha sempre ammesso il suo amore per la Fiorentina.

Continuando per associazioni di idee passiamo dall’allenatore Spalletti a Prandelli che come me e come migliaia di altri tifosi quest’anno ha fatto l’abbonamento alla Fiorentina prima di essere chiamato sulla panchina del Genoa.

Incredibile, tante storie, tante emozioni e ora novanta minuti.

Come primo anno da abbonato ho visto di tutto e forse questo è stato paradossalmente il miglior modo di tenere vivo il campionato fino alla fine; essendo di Roma non ho potuto vedere tutte le partite, ho prestato molto volentieri la mia tessera a diversi amici di Firenze, la mia ultima è stata Fiorentina – Bologna 0-0 sotto la pioggia.

Ultimo risultato positivo, ma sotto l’acquazzone.

Quell’acquazzone che sarò ben lieto di prendere se la Fiorentina si salverà e che altrimenti si mescolerà con qualche lacrima, ma alla fine bisognerà essere capaci di sorridere anche di fronte ad un’eventuale retrocessione; in pieno stile Antognoni.

Nello stile di chi si che alla fine il calcio è un gioco e questo deve rimanere, senza drammi e con tanta voglia di tornare a vincere a prescindere se ci sia Della Valle o Commisso, a prescindere se partiremo la stagione 2019/2020 dalla Serie A o dalla Serie B.

La Juventus dopo che è tornata in Serie A ha vinto 8 scudetti consecutivi, a Firenze ne basterebbe uno nei prossimi 10 anni, sono sicuro che tutti gli abbonati di domani sarebbero pronti a firmare questa proposta.

Se la Fiorentina andrà in Serie B sarà la retrocessione più strana e più buffa della storia del calcio; non posso nemmeno accusare il sempre polemico tifo viola, perché quest’anno è stato maturo, a parte la curva Fiesole, è sempre stato vicino alla squadra.

Domani però spero che anche la curva Fiesole, bella bagnata e inzuppata dalla pioggia, tifi Fiorentina per 90′ minuti e non regali il primo tempo agli avversari.

Bisogna remare insieme, abbiamo trovato un motivo per ritrovare l’entusiasmo per essere uniti e creare gruppo. Lo scorso anno fu l’addio di Astori a compattare Firenze, un sentimento che ancora si vive a Firenze, con Fiorentina – Genoa potremmo trovare quella finale da ricordare e raccontare in futuro ai posteri.

Comunque vada, Serie A o Serie B, Salvezza o retrocessione, Tribuna o Curva Fiesole, torniamo a remare insieme: Forza Fiorentina!

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Informazioni sull'Autore

Giulio Giorgetti

Tifoso della Fiorentina, sportivo. Molti mi conoscono come uno dei massimi esperti al mondo di scommesse sportive, ma sono qui su questo sito per parlare solo della viola.

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