Domenica 3 ottobre 2021 la Fiorentina esce sconfitta per 1-2 allo stadio Artemio Franchi contro la capolista Napoli, ma è evidente che la squadra viola sta diventando grande. Nell’altra sconfitta in casa, per 1-3 contro l’Inter, avevo detto che la squadra di Firenze doveva imparare a diventare grande, ebbene quello che ho visto ieri è un passo in avanti. Sì, è arrivata una sconfitta, ma per un solo goal di scarto contro la squadra favorita per lo scudetto 2021-2022. La Fiorentina non è ancora da scudetto, quindi perdere queste partite ci può anche stare, ma sul piano del gioco ho visto una squadra che può competere con chiunque. Anzi, nel primo tempo siamo stati proprio noi viola a dominare e a schiacciare la squadra partenopea in difesa, poi nel secondo tempo ci sono stati alti e bassi. Il gioco di Italiano si vede ed è da grande squadra. Con questo allenatore, che sta esaltando le doti dei singoli attraverso un’armonia corale, la squadra viola è tornata di nuovo grande. Servono punti, certo e bisogna farli anche con le grandi, vero. Per ora abbiamo perso contro Roma, Inter e Napoli, nei primi due casi siamo stati penalizzati dalle espulsioni, ieri invece il pareggio sarebbe stato il risultato più giusto. Di sicuro anche ieri, come con la Roma, c’è stato un grave errore arbitrale contro i viola, Insigne dove aver fallito il rigore ha fatto carica Dragowski, ma la VAR ha questo sapore da vecchia scuola calciopoliana: si premia la squadra con più punti in classifica o, comunque, quella con il maggior bacino di utenza. Dopotutto nella prima giornata allo Stadio Olimpico contro i giallorossi ne avevamo già avuto un assaggio. Per il resto complimenti ad entrambe le squadre, anche la squadra di Spalletti merita gli applausi anche perché non ha mai perso tempo nemmeno in fase di vantaggio. La partita è stata sempre onesta, aperta, veloce e lo stesso Insigne quando è uscito lo ha fatto correndo e non zoppicando che fanno alcuni giocatori per far passare i secondi. Questo è il calcio che vogliamo vedere, VAR a parte.
Fiorentina sconfitta contro la capolista Napoli, ma altro passo in avanti
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