Non è la prima stagione in cui la Fiorentina perde delle importanti occasioni e rimane questa la differenza tra una squadra che deve imparare ad essere grande e una Juventus che grande già lo è: saper essere concreti.
La Fiorentina nel primo tempo domina, ma come troppo spesso è accaduto in questa stagione, subisce un goal nei minuti finali, questa volta del primo tempo quando ormai si pensava di essere già negli spogliatoi con il risultato di 0-0.
Il problema è che quello 0-1 è stato pesantissimo, nel secondo tempo i viola non sono riusciti a costruire buone occasioni da reti e si è persa l’occasione di puntare non solo ad un posto in Europa League, ma anche in Champions League.
Spero che non sia questa la partita “sliding door” del campionato e che già domani a Genova ci sia modo di vincere di nuovo in trasferta, bisogna riprovare a prenderci una posizione d’alta classifica e per farlo non servono parole, ma fatti.
Tornando alla partita di Parma si è sentita moltissima l’assenza del giocatore più in forma dei viola: Mirallas, contro i liguri tornerà in campo e speriamo che tornino subito anche i tre punti.
Forza Fiorentina!
Questa volta non ho potuto essere allo stadio, ma mi è sembrato di sentire il pubblico sostenere la squadra anche al 90°, questo è sicuramente un ottimo segnale: per tornare subito grandi, serve anche il sostegno corretto da parte dei tifosi.
È vero avevamo il pallino del gioco però il Parma ha messo il TIR davanti alla porta e la mancanza di soluzioni in attacco ha portato ad un sacco di tiri rimpallati che non sono buoni neanche per le statistiche.
Anche le sostituzioni di Pioli a parte quella forzata di Milenkovic secondo me sono rivedibili, compresa quella di Ceccherini per un centrocampista in occasione dell’ espulsione . L ‘ assedio finale in meno uno non fa che aumentare il rammarico.
È proprio come dice Giulio , Mirallas poteva essere l’ uomo giusto per scardinare una squadra schierata oltremodo difensivista.
Speriamo bene a Genova.