Peccato. Davvero un peccato vedere che la Fiorentina dopo essersi avvicinata nel mese di Gennaio addirittura alla zona Champions League dopo il 7-1 con la Roma e dopo aver resistito per 0-0 contro il Napoli e aver vinto 1-4 a Ferrara contro la Spal abbia iniziato a fare male.
Sono ben 4 partite senza vittorie: 3-3 contro l’Inter in casa, sconfitta per 3-1 a Bergamo contro l’Atalanta, pareggio in casa per 1-1 contro la Lazio e sconfitta, a sorpresa, per 2-1 in Sardegna contro il Cagliari.
Probabilmente proprio questa ultima sconfitta è quella che sta affossando l’umore dell’ambiente viola; le partite come quella del Cagliari sono tra le più difficili, ma è importante uscire con i tre punti se si vuole aspirare ad essere di nuovo una grande Fiorentina.
Adesso la situazione nella classifica di Serie A è difficile, molto lontana da quella dopo il 7-1 contro la Roma: 37 punti, con il sesto posto a 45; sono ben 8 i punti di distacco e con 10 partite da giocare sono molto probabilmente troppi.
Se si fosse vinto contro il Cagliari staremmo ancora a 5 punti, fattibili, mentre 8 sembrano rappresentare un vero e proprio KO.
La società ha iniziato a mettere in dubbio l’allenatore e dispiace perché Pioli non sarà un mago della tattica, ma ha comunque mostrato di poter fare bene.
Alla fine però contano i risultati e se questi non arrivano è normale pensare allenatore come prima pedina da sostituire.
Arriva così un momento importante della Fiorentina: cambiare allenatore? Tenere Chiesa che al momento ha una valutazione stellare o cederlo? Sono tutti pensieri importanti che non devono essere considerati in una logica di medio-lungo termine.
Questo è il momento anche di ragionare sullo stadio; i Della Valle quando vennero dissero che come prima cosa era necessario avere una struttura moderna, quella che poi anni più tardi hanno realizzato proprio i rivali bianconeri a Torino.
Il sindaco Nardella dice che entro maggio 2019 arriverà il progetto definitivo: siamo realmente vicini a progettare una grande Fiorentina e una grande Firenze sportiva? Lo spero, maggio è dietro l’angolo e lo sapremo presto.
Se si riuscisse a realizzare lo stadio entro il 2021 potremmo iniziare già dal prossimo anno a costruire una grande Fiorentina, magari riprendendo quanto bene hanno fatto Dortmund e Ajax negli ultimi anni. In questo caso giocatori come Bernardeschi e Chiesa dovrebbero rimanere e non andare via.
Anche per l’allenatore si potrebbe alzare il tiro e magari prendere un Sarri che a Firenze verrebbe volentieri.